
“…nessun paesaggio può essere tanto desolante quanto una storia umana.”
“Mio marito non mi fa rientrare in casa se torno con lei, non la vuole”
Questa è una di quelle frasi che una donna e una madre non dovrebbe mai esser costretta a pronunciare… Ma se in Africa, dopo che hai già tre bambini, partorisci due gemelli, di cui una femmina e cieca, “quest’ errore” ti viene rinfacciato senza criterio né pudore.
“Portala via e torna senza di lei”.
Questo è quello che è successo a questa mamma che disperata ti guarda negli occhi e ti chiede “Posso lasciarla a voi? Lui la ucciderebbe”
Tutto questo è terribile.
E se non vuoi essere complice di un infanticidio ti mobiliti.
Per giorni guardo Suor Laura Girotto scervellarsi per trovare una soluzione legale per l’adozione della piccola, che orfana non è ma ha un padre che non la vuole.
Finalmente una mattina alzo gli occhi dal caffè e chiedo…”Quindi Sister che si fa?” Lei mi guarda, sorride e mi dice :” Arriva oggi, per motivi legali devi venire a fotografare l’adozione”.
La situazione ai miei occhi è surreale, dopo aver firmato le carte del caso la mamma chiede se può dare l’ultima poppata alla creatura.
L’uomo è in disparte osserva la scena da dietro e la futura mamma adottiva attende il suo regalo con rispetto e discrezione. Tutti gli occhi sono puntati sulla creatura che in questo preciso momento è in bilico tra il passato e il futuro. Il passato di una famiglia che non l’ha accettata e il futuro tra le braccia di una donna che la amerà per sempre, come avrebbe fatto sua madre che per amore degli altri 4 bambini si sottomette al volere di un uomo senza scrupoli e senza cuore. Un uomo che se anche è seduto su una panchina e guarda il sangue del suo sangue non vede l’ora di fuggire, perchè si … fuggire è semplice.
Per giorni ripenso a quello che ho visto, per giorni ripenso alle lacrime versate dietro all’obiettivo che mi nasconde come un buon amico. Poi nel silenzio della domenica mi metto a leggere “Istantanea di un amore” e questa frase mi rimbomba nella testa “…”Aveva appena imparato la prima lezione fondamentale della sua vita da reporter: nessun paesaggio può essere tanto desolante quanto una storia umana.” .
Accendo il computer e finalmente trovo il coraggio di guardare le foto scattate venerdì….
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